venerdì , 29 Marzo 2024

REPORTAGE 12° SIM FLY FESTIVAL 2015

ministeriLa Sim nell’ambito della collaborazione con il GAL Abruzzo Italico Alto Sangro per la realizzazione del progetto di cooperazione transnazionale “Transumanze” – “Vie e civiltà della Transumanza patrimonio dell’umanità”, ha realizzato una serie di eventi per la promozione, la conservazione e la valorizzazione dei corsi d’acqua posti in prossimità dei percorsi tratturali, per attività sportive quali la pesca a mosca. Quindi la SIM ha organizzato una serie di eventi e manifestazioni internazionali, oltre che attività formative per la pratica della pesca a mosca in un contesto di itinerari per valorizzare i fiumi ricompresi nel territorio del GAL Abruzzo Italico Alto Sangro. Quindi il corso per istruttori e lo stage di perfezionamento hanno dato il via ad una settimana di attività dedicate alla pesca a mosca che sono culminate negli eventi conclusivi del Sim Fly Festival, che si riepilogano di seguito.

 

Il Sim Fly Festival è stato inaugurato, venerdì 19 giugno, dallo splendido evento annuale cooking show “La trota sul palco”: i tre ristoratori di Castel di Sangro Ivano Pallotta, Roberto Marchei e Nick Biasella hanno interpretato piatti a base di trota impreziositi dai tartufi forniti dall’azienda Enrico Marcelli di Castel di Sangro. Partner della serata sono stati anche la Cantina Miglianico, la troticoltura marchigiana “Eredi Rossi”, il pastificio “Rustichella d’Abruzzo” e l’azienda dolciaria “Falcone”. Per completare il quadro delle tipicità alimentari dell’Alto Sangro, il maestro casaro Vincenzo Cianflocca ha realizzato mozzarelle dal vivo, utilizzando esclusivamente il latte delle mucche della sua fattoria.

 

L’evento, molto apprezzato dagli italiani e soprattutto dagli stranieri intervenuti, sta richiamando anno dopo anno un numero sempre maggiore di personaggi, tanto che fuori dai confini nazionali, sono già molte le persone di rilievo che stanno chiedendo informazioni per partecipare nei prossimi anni al Sim Fly Festival!

Siamo certi che saremo ogni anno più numerosi ad assaggiare le squisitezze a base di trota e gli ottimi vini abruzzesi, il tutto nella splendida cornice del chiostro del Convento della Maddalena del 1487, ove è presente il museo civico Aufidenate, oltre al Museo Internazionale della pesca a mosca “Stanislao Kuchiewicz”, con preziosi affreschi settecenteschi.

 

 

Nella settimana che ha preceduto il Sim Fly Festival, si sono svolti i corsi Sim e precisamente: il 30° corso aspiranti istruttori che ha visto l’ottenimento del brevetto di istruttore ben 6 partecipanti, il 186° corso di perfezionamento e il 179° stage istruttori dedicato alla crescita del corpo docente, che nella settimana precedente al Sim Fly Festival vedono coinvolti istruttori di pesca a mosca italiani e stranieri. Anche quest’anno a fare da cornice ai corsi, lo splendido fiume Sangro, con la sua esuberante flora, senza dimenticare le grosse trote sangritane, ormai famose in tutto il mondo.

 

Al Sim Fly Festival sabato e domenica, si sono svolti mini-corsi con dimostrazioni di lancio TS tenuti da istruttori Sim, che si sono messi a disposizione di tutti coloro che si sono prenotati online per approfittare di questa occasione e trascorrere dei momenti piacevoli in riva la fiume e migliorare o iniziare la tecnica del lancio con la coda di topo, inoltre molto interesse ha suscitato la tecnica Tenkara, spiegata magistralmente da Alberto Salvini, grande esperto e promotore infaticabile di questa stupenda tecnica che riteniamo potrà essere il ponte di avvicinamento alla più completa e complessa tecnica di lancio TS.

Molto interessanti anche i mini-corsi di montaggio di canne in bamboo e in grafite, tenuti dall’IBRA per i primi e da Angelo Rosorani per i secondi. Rosorani ha anche organizzato magistralmente i mini-corsi di costruzioni di mosche artificiali, mostrando la famosa tecnica “parachute in asola Rosorani” che ha incantato i molti presenti.

 

Da citare i mini-corsi di lancio ad una e due mani con code pesanti, tenuti grazie all’intervento al Sim Fly Festival, di lanciatori del calibro di Stevie Munn e Glenda Powell.

Stevie Munn è ‘un membro della Hardy Greys Pro Team ed è un qualificato istruttore APGAI Advanced Professional Game Angling Instructor per il lancio e il fly tying con APGAI-Ireland e APGAI-UK. Stevie è stato una guida professionale per molti anni, pesca brown trout e salmoni, ma anche altre specie di pesci e ama la pesca a mosca in mare.

Glenda Powell è la più qualificata istruttrice femminile di pesca a mosca al salmone nel mondo al di fuori degli Stati Uniti ed è campionessa della Emerald World Masters Ladies Salmon Distance. Insegna tecnica di pesca a mosca su salmoni e trote in tutte le sue forme. Si rivolge a principianti ed esperti con le forme più avanzate di speycasting.

La sera di sabato 20 giugno, inoltre, è stato assegnato il premio per il Claudio D’Angelo Award.

Il premio consistente in una scultura realizzata per l’occasione dal Maestro toscano Alberto Coppini è stato assegnato al migliore fly tier italiano e straniero.

Il premio è stato istituito per ricordare un caro amico della pesca a mosca italiana, un fly tier d’eccezione, fondatore della Scuola Italiana di pesca a mosca, apprezzato sia in Italia che all’estero, che ci ha lasciati prematuramente nel 2010.

Quest’anno sono stai premiati il marchigiano Angelo Rosorani e lo spagnolo Andres Touceda.

 

Per “L’arte della pesca … la pesca nell’arte”, manifestazione artistica curata dal grande maestro Lino Alviani, il pittore statunitense Vito DeVito ha esposto i lavori con cui si fa interprete della pesca a mosca e dell’ambiente acquatico in generale. Gli studenti dell’istituto comprensivo di Castel di Sangro, accompagnati dalla docente Maria Mapelli, hanno donato al Museo della pesca a mosca di Castel di Sangro un book formato da loro disegni e dipinti su questo sport e sull’ambiente fluviale, partecipando poi a un laboratorio artistico sulla tecnica della resina tenuto dall’artista pescarese Manuelita Iannetti.

E’ stato inoltre firmato a Castel di Sangro l’impegno a costituire il primo Comprensorio “Fly Fishing Roads”. Molte le associazioni firmatarie. Inizierà, così, dall’Abruzzo e dal Molise il primo atto concreto con cui gli operatori del territorio renderanno agevoli e accoglienti tutti i fiumi d’Italia individuati dal progetto “Le vie della pesca a mosca”, lanciato nel 2013 dall’associazione SIM, Scuola Italiana di pesca a mosca.

«Il vero senso della promozione di un territorio non risiede in un solo tratto di fiume, ma lungo il suo intero percorso – ha spiegato Osvaldo Galizia, presidente pescarese della SIM – Il Comprensorio “Fly Fishing” è un’aggregazione volontaria, in cui le realtà protagoniste mantengono la loro autonomia nelle rispettive aree: una vera e propria rete di persone, che credono che questo sport ambientalista possa aiutare a rilanciare l’economia interna e arginare lo spopolamento delle aree montane e pedemontane».

Per l’occasione è stato presentato ai pescatori a mosca il tratto no-kill Sim del Fiume Sangro, in località Masserie di Cristo in provincia di Isernia gestito dalla SIM ove, per questa occasione, tutti i pescatori a mosca che si registreranno presso la segreteria del festival potranno pescare gratuitamente con la sola tessera socio Sim.

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Il Consiglio Direttivo ha nominato Soci Onorari Sim i seguenti personaggi: Alviani Lino, Calzolari Alberto, Cattaneo Rodolfo, Cavatorti Giorgio, Coppini Alberto, Pallotta Giuliano, Spadaccini Fausto.

 

Per informazioni www.simfly.it; segreteria@simfly.it;

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