

15:50


Subimago
23 Settembre 2012

16:12


Ninfa
23 Settembre 2012

20:53

23 Settembre 2012

22:06


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Si sono ottime canne, ma per correttezza debbo dire che sul mercato si può scegliere tra una vasta gamma di prodotti molto validi. La cosa importante è sapere cosa voglio e provare, possibilmente con la coda.
Ciao Lorenzo
P.S. vi aspetto anche per una pescata ovviamente per chi ha tempo, altrimenti c’è sempre un buon caffè!
22:23


Mayfly
23 Settembre 2012

22:58


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

22:55


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

11:35

23 Settembre 2012

Ciao Lorenzo, posseggo dal 2006 una Shimano FBXTR805 AX con la quale avevo un rapporto molto contrastante, diciamo di amore odio, nel senso che non sapevo come utilizzarla al meglio passando dalla secca alla ninfa allo streamer leggero.
Maturando nel lancio, ho scoperto di trovarla piacevole utilizzandola con una DT3 a secca ed a ninfa leggera nonostante il dubbio che mi resta a tutt’oggi sulla vera tipologia di utilizzo della stessa.
Approfitterei della tua competenza per un’analisi precisa sulla sua azione e, perché no, sul suo reale utilizzo. ;)
Roberto Brenda - Montesilvano (PE) - "La preda esibita è solamente la dimostrazione della nostra insicurezza".
12:04


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Mauro, probabilmente hai ragione ma quelle sigle non me le ricordo, per cui non voglio darti delle dritte che poi non sono corrette, preferisco inorfmarmi all fonte e poi esprimere un giudizio oggetivo.
Ritengo comunque che l’azione è cambiata poco o nulla, sono cambiati i particolari (portamulinello e anelli) anche perchè il lavoro fatto a suo tempo con Raf è stato molto particolare; oggi pur mantendo quei parametri progettuali la canna cambia poco.
Come ho info ti farò sapere.
Ciao Lorenzo
12:08


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Roberto, il progetto Biocraft sviluppato da me e Raf ha mirato a fare una canna da pesca ovvero con parametri non comuni alle canne commerciali infatti a suo tempo, avevo detto che la canna era stata concepita per espreti pescatori e poco per neofiti.
Non a caso tu stesso mi confermi che come hai migliorato nel lancio hai cominciato a capire la canna. Questo tipo di canne non devono essere spinta al massimo anzi, devi assecondarla il resto lo fa lei, con questo non vuol dire che la canna ti comanda, lei segue esattamente quello che fai. Quando avremo la possibilità di vedreci te lo spiegherò meglio con la canna in mano.
Ciao Lorenzo
12:21

23 Settembre 2012

Grazie Lorenzo, è già tanto per me sapere di poterla utilizzare tranquillamente come canna da secca anche perché è di pregevole fattura ed ormai mi ci sono affezionato pur preferendo canne decisamente più corte.
Ciao.
Roberto Brenda - Montesilvano (PE) - "La preda esibita è solamente la dimostrazione della nostra insicurezza".
13:10


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

14:32


Ninfa
23 Settembre 2012

oggi sono riuscito a provarla con una coda dt4.
Trovo ancora difficoltà visto che sono ancora troppo irruento nei movimenti.
Al corso si usano canne 8,6 o 9 coda 5.
Passare alla 4 non è facile all’inizio.
E’ una mia impressione o per avere la stesse potenzialità di lancio debbo esser + veloce nei movimenti.
Cmq Lorenzo hai ragione.. sono riuscito ad esser dolce, quasi senza convizione, e mi ha posato la coda in maniera precisa e molto lontana.
Debbo proprio abituarmici ma credo che avremo un buon feeling.
La doppia trazione ad esempio mi viene ma allungo molto meno che con la 5..
Domanda: come mai mi si attorciglia la coda nella doppia e a volte si inceppa al primo anello? avete suggerimenti?
grazie.
19:53


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Ti stai analizzando da solo e quando uno riesce a capire dove sbaglia è molto buono.
Dipende da che corso stai facendo. Solitamente chi fa i corsi, fuori da una certa ideologia tecnica, utilizza quel tipo di attrezzatura perchè è una via di mezzo tra il leggero ed il pesante per cui con quel tipo di attrezzatura e coda ha vita facile con gli allievi perchè alla fine il peso ha la supremazia sulla sua tecnica base e l’allievo riesce a stendere ovviamente più coda che con una coda 3 /4 DT.
Tieni presente che la distanza che ottieni con una coda del 5 o 6, non la raggiungi con code più piccole.
L’attrezzatura diciamo leggera (canna 7,6 – 8,6 e coda 3-4 Dt) ti permettono di pescare con più facilità e praticità nei torrenti o nei riali stretti ma sui grandi fiumi, a parità di tecnica, la canna più lunga ti permette distanze molto più lunghe.
Ne ero sicuro, sulla dolcezza è una canna da pesca non da lancio su prato.
La coda ti si attorciglia perchè non la stendi bene perterra prima di iniziare la doppia trazione; si attorciglia sul primo anello semplicemente perchè tutti, nessuno esculso, per come siamo fatti, lanciamo in modo naturale ovvero in ellittico per cui tenendo ferma con la sinistra la coda e lanciando ellittico, la coda non fai altro che attorcigliarla infatti quando la lasci essa si srotola e ti si attorciglia sulla canna inceppandosi sul primo anello. Quando lanci all’indietro cerca di restare il più possibile sul piano di lancio ovvero lancia meno in ellittico.
Ciao a presto Lorenzo
10:14


Ninfa
23 Settembre 2012

Grazie Lorenzo.
Sulla questione "ellittico" me lo rileggo almeno 10 volte perchè debbo comprendere bene il succo del discorso
la canna l’ho trovata morbida, non un paletto (almeno rispetto a quelle da me provate).
Va molto assecondata e si deve esser dolci, molto.
per l’esattezza sto facendo un corso di lancio classico..
overhead, trazione, doppia, sottovetta, radente.. no tlt et simili..
per le dimensioni dell’adda Valtellinese credo che la 4 sia ok.. e per sicurezza metto la WF giusto per aiutarmi un pochetto agli inizi.
cmq il fattore positivo è che mi son ricreduto, meno male.
debbo modifcare un po i tempi ed evitare scatti, tutto qui.
Facile a dirsi ma più difficile a farsi
13:27


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

…beh se ci sono radenti e sottovetta un po di TLT ci sta’, diciamo che è un misto di tutto. comunque va bene.
Lanciare in ellittico è lanciare naturale, ovvero quando spingi all’indietro si tende ad aprire la mano e di conseguenza la parte superiore della coda va tutta di lato o meglio esce dal piano di lancio. Nulla di grave poichè è sufficiente accompagnare lo svolgimento del loop dietro e riprendere il piano di lancio in overhead.
Infatti nessuno scatto ma fluidità e accompagnamento poi fa tutto lei.
Ciao Lorenzo
15:53


Chironomo

Socio SIM
17 Giugno 2021

Lorenzo Nogara ha detto
XIndre:
se capiti in Valle il mio cell 3483807765 oppure nogren@libero.it, non faremo una pescata ma il tempo per un caffè penso ci possa essere.
Si, le dificoltà aumentano perche la canna si sovracarica per cui non ha più l’elasticità che la canna deve avere e per la quale è stata costruita. Prova a forzare un elastico oltre misura, vedrai che si stende, poi s’indurisce e alla fine si rompe. In parole povere vai oltre la soglia di elasticità. Ti aspetto.
x Massimiliano: grazie ma è un piacere dare info che possono far capire meglio certi aspetti tecnici anche perchè nella nostra passione i segreti sono solo fumo…. Invito rivolto anche a te ovviamente.
X Sergio:tu hai la TXRA ovvero il top della gamma Biocraft.
Che dire, la canna è stata concepita con lo stessa azione della XTA ma cambia il materiale. Oltre al carbonio di un certo livello, ha anche una pellicola di biofribra, la stessa fibra utuilizzata per costruire le vele dell’American’s Cup, quelle in carbonio.
L’utilizzo di tale fibra consente di ridurre la quantità di carbonio e di aumentare la leggerzza ma, nello stesso tempo, rende più nervosa la struttura per cui si può scendere anche di diametro.
Se metti vicino una XTA e una XTRA noterai che nella parte del tallone il diametro è inferiore, ma hai comunque un tallone che ha una riserva di energia senza pari e la canna lavora al 100% in tutte le sue parti. Unico neo è che non è firmata Loomis, Sage, Orvis o altro e la gente, che spesso non capisce nulla, è restia ad acquistarla se non è griffata e se non costa almeno 500 euri.
La canna è tarata per la 4# ma io durante i test ho ricavato il meglio con la 3# dt. è praticamente micidiale. Qualcuno, di cui non faccio il nome, mi ha detto che è la canna che parla ovvero fa veramente quello che vuoi in pesca, anche perchè oltre a testarle personalmente, senza dire nulla, le facevo usare a pescatori normali assumendo le loro sensazioni.
La differenza tra la XTA e la XTRA sta nel nerbo ma l’azione è uguale; più reattiva la XTRA, più pastosa e piacevole la XTA. Morale due grandi canne e non perchè le ho testate e modificate io ma perchè è evidente, basta provarle in pesca, alla faccia di tante altre canne presenti sul mercato.
Altra canna stupenda della serie Biocraft XTRA è la 9 piedi coda 4#, leggera e maneggevole come una 7,6 ottima sempre con la 3# DT ti dimentichi di averla in mano. A te non ti invito tanto non varchi mai il confine!
Ciao Lorenzo
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