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Caro Luca, sono stato cacciatore di beccacce per molti anni. Non mi annovero tra quelli che ho visto sul filmato di Malta. Non sono cacciatori, sono soltanto dei sporcaccioni. La caccia è un’altra cosa, l’unico neo, è l’epilogo, la fucilata. Questa, dovrebbe essere secca, micidiale. Che pena la beccaccia caduta ferita, due grandi occhi che ti guardano e tu vigliaccone, giri la testa quando dai il colpo di grazia sbattengogli la testa contro un sasso. Ho smesso da molti anni anche se rimane in me la nostalgia della fatica, del fascino della caccia in se, il tuo setter, il frullo magico della beccaccia, e poi la schioppettata. L’unico fatto negativo. No! Non ci vado più. Quello di malta, è solo una parte. Lo sai che i nostri cacciatori vanno a beccacce in Crimea? Ne ammazzano 70/8o al giorno. Di cosa ti meravigli? Anche nella pesca non stiamo meglio. Quanti di noi usano il C&R? E da quando? Però, l’interessante è cominciare. Scordiamoci la faccia commiserante di quelli che quando raccontiamo che rilasciamo il pescato. Andiamo avanti. Stammi bene. Nicola Pontrandolfo detto Lino

70 / 80 beccacce al giorno? E che ci fanno con tutto quello spreco?
Mi ricordo che da ragazzo mio zio mi portava a caccia, allora che la valpescara era piena di selvaggina, si limitava a due – tre quaglie o altri uccelli, ma sempre a due- tre massimo quattro pezzi e si tornava a casa. Gli chiedevo se si poteva stare ancora che c’era roba, mi rispondeva: tieniamocela per un altro giorno.
Quelli che vanno in Crimea a sparacchiare non sono cacciatori, ma degli ingordi bastardi che dovrebbero inciampare nella propria doppietta così si colpiscono da soli.

Quel rito della caccia ai rapaci di passo si praticava una ventina di anni fa anche nello stretto di Messina, un rito che secondo certi gaglioffi esaltava la virilità dell’uomo, antico rettaggio di una cultura araba… sic.
Rito che è stato estirpato dalla forestale, ma continuata di nascosto da certi mascalzoni che si reputano grandi cacciatori…. del C### .
Per la cronaca, allora, la forestale venne pure minacciata in maniera mafiosa, cioè spararono, ferendo, un agente donna simbolo di quella lotta. Ci pensate che bella gente???!!
Per pochi stronzi se ne fa tutta l’erba un fascio…. e i certi politicanti di un certo colore godono.