

10:59


Mayfly
23 Settembre 2012

Ieri il telegiornale regionale, ha dato ampio spazio e risalto al fatto che è riapparsa la lontra nei fiumi della Basilicata. In molti, hanno avuto parole di contentezza. Bene. Siccome il mustelide vive in acque pure, di conseguenza, insieme alle trote di cui si nutre. Dobbiamo essere contenti anche noi pam?
13:39


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Io direi di si, perchè fa parte della natura e se le trote sono autoctone quelle sane riescono a sfuggire mentre quelle deboli e malate saranno preda sicura della lontra, fa parte della natura il più debole sopperisce.
Io mi preoccuperi pittosto dei pescatori che predano molto più che qualche lontra e delle amministrazioni che fanno scavare o arginare i fiumi.
Ciao Lorenzo
13:47

23 Settembre 2012

14:07


Mayfly
7 Febbraio 2007

Concordo anch’io con Lorenzo.
I vecchi (ma proprio quelli oltre i 90) cacciatori e pescatori dicevano e dicono (quelli ancora vivi) che quando una volta c’erano più predatori, come lupi e lontre, la selvaggina era più sana e di conseguenza più abbondante perchè veniva eliminata la zavorra degli animali malati e riusciti male dalla natura a vantaggio di quella sana che perpetuando la discendenza sana creava altrettanto generazioni robuste.
Limitandoci alla pesca, quelle robuste generazioni sono state decimate da anni di pesca scriteriata, e si è compensato con semine di materiale di allevamento, spesso di dubbia qualità.
Penso che le lontre faranno piazza pulita di certe trote aliene, mentre quelle robuste e le rare autoctone la faranno sempre franca. Poi essendo un animale opportunista, credo che la lontra non insista a sprecare energie a cercare un pesce imprendibile e si limita al "fesso di turno". Il bello sta che non è un animale che spreca il cibo, cioè cattura quello che gli serve per la giornata e per i suoi piccoli se li ha.
Il vero problema sono i cormorani (non Piero) perchè, primo non sono animali autoctoni, secondo mangiano così tanto a scoppiare, che certe volte fanno fatica ad alzarsi in volo… e quello è il momento buono per una fucilata… ::) ::) ::)
15:09


Mayfly
23 Settembre 2012

08:36


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Concordo solo in parte con Lorenzo. Teoricamente le lontre sono O.K. ma se non c’è un predatore anche per loro cioè uno che ne controlla il numero sul territorio saranno grane. Vedesi i cervi in sovranumero perchè non ci sono lupi, i cinghiali, le nutrie ecc.. insomma deve esserci un regolatore sul numero della specie e ai giorni nostri in italia non c’è spazio a sufficienza e quello che c’è non ha niente di naturale, l’uomo purtroppo ha le mani dappertutto e dove arriva modifica tutto a suo piacimento. Speriamo bene.
La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra ........
(testo di Capriolo Zoppo, capo indiano Sioux)
12:33


Mayfly
23 Settembre 2012

Per me, il predatore autoctono tipo lontra, lince, lupo ci sta tutto – se sopravvive è segno che la piramide alimentare sottostante è piu’ o meno a posto. Se prolifera troppo, è chiaro che bisogna intervenire a regolare la popolazione del predatore stesso. Quello che non ci sta sono i predatori alloctoni, vedi cormorano, ma anche il siluro, il gambero americano, la rana toro, ecc. ecc. – questi portano squilibri enormi in tutta la catena ecologica, quindi li’ bisogna intervenire in modo deciso e radicaqle. Questo almeno in teoria, perchè poi entra in ballo la politica, le disponibilità finanziarie e di risorse umane e il discorso diventa complesso. Ma la lontra, ci sta tutta. Avercene, di fiumi con le lontre!
Ciao ciao!
Sergio CH
14:25


Mayfly

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

Blu Dun hai ragione ma perchè la natura è stata sconquassata dall’uomo che ha infranto il giusto equilibrio.
Oggi c’è la concreta possibilità che una specie si evola a tal punto che prevale su tutte le altre (mai che capiti con i pesci…) per cui l’uomo intelligente dovrà provvedere a riequilibrare il sistema anche se ritengo che la natura è tale da autoregolarsi da sola, ma persone intelligenti ci sono…!
Prendi ad esempio i NK. Personalmente non sono doccordo su come sono concepiti e gestiti perchè alla fine l’ideale del nk va farsi fottere e diventano parchi diverimento con pesci enormi per la gioia del pam.
La stessa cosa che catturare un pesce rosso al Luna park con la pallina. Ovviamente se facessero i nk usufuendo e migliorando la sola popolazione presente in alveo e incrementanto laddove risulta carente, con semine accurate e controllate, sicuramente si avrebbe un tratto di fiume direi quasi selvatico, il problema è che non è adatto alla massa dei pam perchè si ciappa poco e questo per la saccoccia di chi gestisce non va bene.
Sapete perchè mi piacciono i fiumi francesi? Perchè la maggior parte sono al nature e spesso nelle mie uscite torno a casa con bellissimi cappotti ma contento perchè ho cercato di fregare un pesce selvatico, non un tacchino da festa natalizzia.
Ciao Lorenzo
17:47


Subimago
23 Settembre 2012

21:11


Ninfa
23 Settembre 2012

08:47


Imago
23 Settembre 2012

11:54


Subimago

Istruttore SIM
23 Settembre 2012

13:04


Imago
23 Settembre 2012

Record di utenti connessi:307
Attualmente connessi:
14 Ospite(i)
Attualmente stanno visitando questa pagina:
1 Ospite(i)
Utenti più attivi:
Statistiche Utenti:
Ospite: 11
Utente: 7824
Moderatore: 2
Amministratore: 3
Statistiche del Forum:
Gruppi:2
Forum:22
Argomenti:3127
Messaggi:65656
Utenti più recenti:
markerickModeratori:webmaster: 137, Fulvio: 18
Amministratori:Roberto: 1121, LUCAC71: 10804, Marco: 27