Ottavio Argenio
MATERIALE OCCORRENTE:
Amo grub o da ninfa dalla misura #12 alla #8;
Filo di piombo per appesantimento;
Uno spezzone do monofilo da pesca 0,16
Una fettuccia di lattice dallo spessore di circa 5mm. (tipo scud back);
Dubbing di vario tipo e colori;
Colla epossidica o altri tipi;
Passaggio 1
Si fissa il filo di piombo sul gambo dell’amo realizzando uno spessore maggiore verso la metà. Con il filo di montaggio si realizzano alcuni passaggi per bloccare il filo di appesantimento.
Passaggio 2
Posizionare e bloccare il monofilo da pesca in modo che fuoriesca in prossimità della curvatura dell’amo. Successivamente si posiziona la fettuccia di lattice che serve per realizzare il dorso della larva.
Passaggio 3
Si inizia a realizzare il corpo dell’imitazione con del semplice dubbing che può essere posizionato anche senza cera e senza asola. Il colore del corpo può variare secondo i gusti personali, può essere monocromo, con sfumature tono su tono o di diversi colori (generalmente non più di 3).
Passaggio 4
Dopo aver realizzato il dubbing si porta in avanti la strisciolina di lattice che si dovrà fissare in prossimità dell’occhiello avendo cura di lasciare un po’ di spazio per completare la testa.
Si concludono l’addome ed il torace con il monofilo da pesca che deve essere stretto in maniera adeguata per realizzare i segmenti tipici di queste larve.
Si realizza la testa con il filo di montaggio, realizzando il classico nodo di chiusura che verrà cosparso con poca quantità di colla epossidica.
Con un pennarello tipo Pantone si può colorare il dorso della larva e con l’ausilio di un ago si possono tirare ed allungare le fibre di dubbing del primo segmento del torace ad imitazione delle zampe.
L’artificiale finito.