martedì , 3 Dicembre 2024

Scheda Condor Midge di Fiorenzo Mussi

Condor Midge di Fiorenzo Mussi
Amo: Gamakatsu R 10 B o Tiemco 100 della misura 20-22
Corpo: Quill di condor, in alternativa quill di tacchino tinto nero
Ali: Cul de canard naturale
Testa: In filo di montaggio
Filo di montaggio: Nero 8/0
Note:
Usando ami 16-14, lo stesso dressing può essere usato per le trote, in questo caso bisogna usare due o tre piume di cul de canard per fare il ciuffetto, fare un sottocorpo conico in seta di montaggio sul quale avvolgere il quill.
METODO DI COSTRUZIONE:
Fermare il filo di montaggio ed avvolgerlo fino ad 1/3 del gambo. Tagliare circa a metà la rachide di una piuma di cul de canard, che ha tutte le barbule lunghe fino alla cima, posizionarle sul gambo dell’amo in modo che il ciuffo di barbule eccedenti dalla rachide siano rivolte verso l’avanti e serrarle con il filo di montaggio, fare attenzione che l’eccedenza da recidere contenga interamente la rachide, fare alcuni giri con il filo di montaggio davanti al ciuffetto per portarlo in posizione verticale. Andare con il filo di montaggio fino alla curvatura dell’amo fissando il quill, tornare con il filo di montaggio fino all’occhiello. Avvolgere il quill in modo che sia serrato e che la peluria laterale formi un’anellatura uniforme, arrivare con l’avvolgimento fino alla testa formando un leggero rigonfiamento sotto il ciuffetto di cul de canard a simulare il torace, fissare con il filo di montaggio. (Attenzione se si usa il tacchino: i quill di tacchino tinti sono molto delicati ed, in genere, dopo un certo numero di lanci, si potrebbero rompere all’estremità della coda e srotolarsi dal corpo rendendo la mosca inutilizzabile. Per sopperire a questo è sufficiente, prima dell’utilizzo, cospargere il quill con uno strato di Soft Wing Glue che, dopo asciugato, lo rende più elastico e resistente). Fare la testa in filo di montaggio, annodare e bloccare con una goccia di colla.

 

About Roberto

Approdato alla pesca con la mosca artificiale nel 1976, ne trae il massimo della soddisfazione grazie al connubio con la passione della fotografia e delle scienze naturali.
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