Ginger
Stonefly di Fiorenzo Mussi |
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Amo: | Gamakatsu R 10 B o Tiemco 100 della misura 20-22 |
Corpo: | Quill di tacchino tinto light ginger |
Ali: | Un biot di tacchino tinto light ginger |
Hackles: | Gallo light ginger |
Antenne: | Due fibre di hackle di gallo light ginger |
Testa: | In filo di montaggio |
Filo di montaggio: | Giallo 8/0 |
Note: Usando un amo del 16, lo stesso dressing può essere usato per le trote, in questo caso bisogna usare due quill per il corpo e due biot per le ali tenendoli leggermente sovrapposti, i giri di hackle devono essere cinque e tra biot e corpo si possono aggiungere delle barbule di cul de canard naturale. |
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METODO DI COSTRUZIONE: Fermare il filo di montaggio ed avvolgerlo fino alla curvatura dell’amo fissando il quill di tacchino, tornare con il filo di montaggio fino ad un quarto della lunghezza del corpo a partire dall’occhiello. Avvolgere il quill in modo che sia serrato e che la peluria laterale formi un’anellatura uniforme, arrivati ad ¼ dalla testa bloccare con il filo di montaggio. ( Attenzione: i quill di tacchino tinti sono molto delicati ed, in genere, dopo un certo numero di lanci, si potrebbero rompere all’estremità della coda e srotolarsi dal corpo rendendo la mosca inutilizzabile. Per sopperire a questo è sufficiente, prima dell’utilizzo, cospargere il quill con uno strato di Soft Wing Glue che, dopo asciugato, lo rende più elastico e resistente). Serrare il biot con la curvatura verso il basso e la parte più larga verso dietro, tagliarlo alla giusta lunghezza, 5 millimetri oltre il corpo, con due tagli, uno per parte, inclinati di circa 45°, fissare le due antenne rivolte verso l’avanti e leggermente divaricate, la lunghezza deve essere circa quella del corpo finito. Fissare l’ hackle e fare tre giri, bloccare ed eliminare le eccedenze. Fare la testa in filo di montaggio, annodare e bloccare con una goccia di colla. |