Reportage Valsesia settembre 2018
Nella collaudata sede di Balmuccia si e’ svolto, dal 28 al 30 settembre il 206° stage istruttori, il 10°consecutivo svolto in Valsesia.
Complici le giornate di estate prolungata e le splendide condizioni delle acque del fiume Sesia e del torrente Sermenza, gli istruttori hanno potuto lavorare “a tempo
pieno” saltando anche per l’entusiasmo l’ abituale pausa pranzo.
Tema dello stage, conformemente all’ indirizzo della SIM , e’stato duplice: Didattica e Tecnica.
Sul tema della Didattica e con l’obiettivo di migliorare le capacità di insegnamento degli istruttori, è stata tenuta una interessantissima lezione-relazione di Marco Martini sulla metodologia di insegnamento.
La stessa metodologia e’ stata poi messa in pratica sull’acqua, dove gli istruttori coinvolti hanno provato ad utilizzare i concetti espressi in aula, con il supporto di strumenti informatici che saranno proposti e messi prossimamente a disposizione degli istruttori come ausili standard all’ insegnamento.
Sul tema della tecnica, e sul continuo miglioramento delle capacità di lancio degli istruttori, si è lavorato sui fondamentali “ individualizzati”: ogni istruttore ha lavorato in maniera specifica nel mettere a punto e migliorare il fondamentale per lui piu’ “ostico”.
Una sessione comune è stata inoltre rivolta a sviluppare, con lunghezze di coda diverse, la capacità, richiesta a tutti gli istruttori, di eseguire, nel lancio base, la progressione di spinta con tempi, lunghezze e velocità diverse, valutando e commentando i diversi risultati.
Nella mattina di domenica, a conclusione del corso, c’è anche stato lo spazio per eseguire sul torrente Sermenza, in ambiente torrentizio-acque veloci, i lanci da pesca richiesti dalla situazione specifica dell’acqua, dove la tecnica SIM ancora una volta ha mostrato il suo enorme potenziale.
Lo stage e’ stato particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti e potra’ facilmente costituire la base per lo sviluppo della didattica del prossimo anno.
Si sono alternati nell’insegnamento Luca De Franceschi, Marino Di Luca, Paolo Ercoli e Marco Martini.